Oggi vi presento un delizioso piatto unico della Basilicata a base di patate che io ho rivisitato con il tofu per renderlo sì gustoso ma anche vegetariano.
"Mettete a bollire in una casseruola abbondate acqua salata e, quando sarà a bollore, tuffatevi 1 kg di patate piccole e farinose con ancora la buccia e che avrete precedentemente ben lavato sotto l'acqua corrente. Lasciate cuocere per 40 minuti una volta ripreso il bollore.
Nel frattempo, in un tegame fate imbiondire una cipolla rossa di Tropea tagliata a velo con 3 cucchiai di olio d'oliva. Aggiungete 250 grammi di polpa di pomodoro a pezzi, salate e lasciate cuocere a fuoco basso e coperto per 15 minuti.
Intanto private del nocciolo 100 grammi di olive nere fresche e riducetele a pezzetti in un mortaio con due cucchiai di olio e sale, in modo da ottenere una pasta saporita.
Scolate le patate, spellatele e passatele nello schiacciapatate, quindi unitevi la crema di oliva e mescolate amalgamando il tutto.
Prendete una teglia da forno, ungetela appena sul fondo e formate uno strato con metà del passato di patate. Copritele con tutto il sugo di pomodoro e pezzetti di tofu a cascata, come se fosse una pizza.
Coprite col rimanente passato di patate e livellate con un cucchiaio. Bagnate con un filo di olio d'oliva ed infornate a 200°C per 20 minuti."
Il nome originale della ricetta é "pizza di patate" e non prevede l'uso del tofu ma di acciughe mescolate alle olive. Siccome volevo dare un sapore meno salato e più naturale al piatto, ho pensato di usare il tofu che é il formaggio dei vegetariani. Inoltre in questo modo il termine "pizza" penso si sposi meglio con la composizione.
Buon inizio settimana a tutti!
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